Progettisti e affini

Martin Heidegger

Martin Heidegger

(26 settembre 1889 – Friburgo, 26 maggio 1976)
È stato un filosofo tedesco, considerato il maggior esponente dell’esistenzialismo ontologico e fenomenologico, anche se egli stesso ha rigettato quest’ultima etichetta.
In “Essere e tempo” (1927), Heidegger affronta il significato di “essere” considerando la domanda “che cosa è comune a tutte le entità che le rendono entità?” Heidegger affronta questa domanda attraverso un’analisi di Dasein, il suo termine per il tipo specifico di essere che gli umani possiedono e che associa strettamente al suo concetto di “essere nel mondo” (In-der-Welt-sein). Questa concezione dell’umano è in contrasto con quella di pensatori razionalisti come René Descartes, che aveva sostanzialmente compreso l’esistenza umana come pensiero, come in “Cogito ergo sum” (“Penso quindi sono”).
Il lavoro successivo di Heidegger include critiche alla visione, comune nella tradizione occidentale, secondo cui tutta la natura è una “riserva permanente” su chiamata per scopi umani.

Fonte: Wikipedia

Costruire, abitare, pensare.
Nel 1975 la rivista di architettura “Lotus International Architecture” pubblicò la celebre conferenza di Martin Heidegger “Costruire, abitare, pensare” tenuta nel 1951 in occasione del convegno di Darmstadt. Heidegger affronta direttamente la relazione tra il costruire ed il suo fondamento cioè l’abitare come essere degli uomini sulla terra e sotto il cielo. Tutto questo muove dalle 4 unità, terra e cielo, mortale e immortale, che sono per lui fondamento dell’abitare come del costruire, ma egli parla anche del “luogo” e di come esso si riveli per mezzo del costruito. La riflessione di Heidegger muove dall’affermazione che è “l’abitare lo scopo del costruire”.
Secondo il filosofo “Ich bin, io sono, appartiene alla stessa radice di “Bauen”, cioè l’abitare coincide con l’essere, significa anche proteggere, essere sulla terra ma anche edificare, in quanto rimanere in libertà cioè soggiornare sulla terra, sotto il cielo”.
Per Heiddeger il costruire non muove dallo spazio ma si forma per mezzo della costruzione di un luogo che da senso allo spazio circostante.

Fonte: Costruire abitare pensare – Martin Heidegger – Presentazione di Vittorio Gregotti